Siamo in tanti ad avvertire certi dolori articolari quando è in arrivo il maltempo.
E li sentiamo soprattutto quando dal caldo-secco piombiamo nelle condizioni freddo-umide.
Ma per qualcuno anche il vento o altri fenomeni atmosferici sensibilizzano di più certe parti del corpo scatenano disturbi e dolore.
Sono i cambiamenti di tempo a renderci più sensibili così come le variazioni di pressione atmosferica ad aggravare alcuni dolori.
La temperatura da sola sembra non condizionare troppo la percezione del dolore per chi già soffre di dolori articolari.
Né una temperatura rigida né il caldo elevato da soli sembrano avere un’influenza sull’intensità di dolore percepito.
L’elevata umidità e, a volte, il vento, sono condizioni climatiche che minacciano il benessere di quelle persone affette da patologie articolari.
I loro movimenti si fanno più limitati o difficoltosi e il dolore li accompagna sia a riposo che in attività.
Solitamente le persone avvertono l’evento climatico 48-72 ore prima che si manifesti.
I disturbi variano come intensità da persona a persona e si attenuano gradualmente fino a scomparire in modo spontaneo una volta passata la perturbazione meteorologica.
Perché il clima influisce sui dolori articolari: le basi scientifiche
👉 Insomma, che cosa accade al nostro corpo?
Sembra che questa sensibilità al “meteo” sia dovuta alle fibre nervose che arrivano alla capsula articolare e che sono in grado di segnalare i cambiamenti di pressione atmosferica e di umidità nell’aria.
I barorecettori (una sorta di sensori o rilevatori) situati nei tratti arteriosi di alcuni vasi importanti come l’arco aortico segnalano le modificazioni della pressione arteriosa inviando informazioni al sistema nervoso centrale per ottenere una costante regolazione.
I barorecettori presenti nelle articolazioni, che magari già soffrono di infiammazione a causa di artrosi o artrite, provocano dolore nel loro compito di controllo perché la loro rilevazione si somma allo stato infiammatorio presente nei tessuti articolari.
Prevenire i dolori articolari durante i cambiamenti del tempo: consigli pratici
Le persone che soffrono di dolori articolari quando il tempo peggiora possono essere più precisi e affidabili delle previsioni meteo.
E avvertendo i cambiamenti meteorologici con un certo anticipo possono essere in grado di prevenire i disturbi articolari puntando su alcune sane abitudini di vita.
A partire dall’attività fisica a bassa intensità, con una particolare attenzione per le articolazioni o i distretti corporei sensibili ad alcuni esercizi di mobilità articolare e di rinforzo muscolare.
L’attività fisica può combattere il meteo e dare un grande aiuto se fatta con regolarità e secondo i consigli del proprio personal trainer.
Serve ad adattare l’organismo allo stress temporaneo e alle sollecitazioni articolari dovute alle variazioni del meteo.
Non vanno trascurati gli esercizi posturali che consentono di correggere la postura evitando le continue sollecitazioni alle articolazioni già sofferenti e nemmeno gli esercizi di stretching che, distendendo i vari gruppi muscolari, creano meno pressione a livello articolare.
Tutti gli esercizi elencati favoriscono la ridistribuzione e il riassorbimento dei liquidi (sinoviale, extracellulare, linfatico) che, con le variazioni meteorologiche, gravano soprattutto sulle articolazioni già infiammate e sensibili.
È sempre consigliabile chiedere aiuto ad un bravo fisioterapista su quali esercizi fare ogni giorno come buona abitudine.
Alcuni rimedi naturali come l’Artiglio del Diavolo, un’erba appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae, sotto forma di gel o pomata, hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie e pertanto sono utili contro il dolore e contro l’infiammazione nelle fasi di cambiamento delle condizioni climatiche e meteorologiche.
Meteoropatia: mito o realtà?
Chi lamenta dolori articolari cronici o ha avuto in passato degli infortuni avverte il cambiamento del meteo sulla propria pelle.
Questo fenomeno è chiamato meteoropatia e, oltre ad influire sull’umore, interessa tutti coloro che convivono con patologie articolari infiammatorie, ricorrenti e dolorose come l’artrosi, l’artrite, la fibromialgia, ecc.
Le condizioni meteorologiche più frequenti nei giorni in cui le persone provano dolore e avvertono il cambiamento sono:
- elevata percentuale di umidità con o senza precipitazioni
- bassa pressione atmosferica
- tempo ventilato piuttosto intenso
Le generalizzazioni in tema di sensibilità al meteo non vanno fatte perché in realtà non è chiaro e confermato il numero di persone che avvertono un aumento della dolorabilità articolare al cambiamento del tempo.
Così come non è accertato quali modificazioni meteorologiche influiscono sul dolore.
Sembra che la pressione atmosferica sia l’elemento chiave anche se poi ci sono persone che sentono aumentare il dolore quando la pressione atmosferica si abbassa e persone, al contrario, quando si alza.
Affrontare i cambiamenti con consapevolezza
In conclusione, non possiamo cambiare il tempo, ma possiamo affrontarlo con consapevolezza.
Ora che abbiamo svelato il mistero dietro i nostri dolori articolari durante i cambiamenti del tempo, siamo pronti a prendere in mano la situazione.
Con l’aiuto di un personal trainer e di sane abitudini di vita, possiamo prevenire e ridurre i disturbi, godendoci una maggiore qualità di vita nonostante il meteo capriccioso.
Ricordiamoci sempre di ascoltare il nostro corpo.
Con un po’ di attenzione e impegno, possiamo vivere al meglio anche durante le giornate più grigie!
Speriamo che questo blog ti sia stato utile e ti abbia fornito le informazioni necessarie per affrontare i dolori articolari legati al meteo.
Continua a seguirci per altri utili consigli e suggerimenti per il tuo benessere fisico.
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