Ti sarà certamente capitato di sentire una di queste frasi:
“Aver preso una storta alla caviglia” o di “avere facilità ad andare in storta con il piede”.
Ecco, si tratta di due espressioni comuni per intendere quegli episodi traumatici, molto frequenti, cui può essere coinvolta questa parte del nostro corpo.
Spesso ci si dimentica di aver subito una distorsione di caviglia in passato e quella lesione può creare disturbi anche a distanza di tempo.
In questo articolo vedremo insieme cosa fare fin da subito in caso di distorsione alla caviglia.
Buona lettura!
Tabella dei contenuti >> (tempo lettura: 8 minuti)
- Conseguenze di una distorsione alla caviglia
- Perché si gonfia la caviglia in caso di distorsione?
- Come capire se una distorsione è grave?
- Come prevenire la distorsione di caviglia?
- 4 azioni che puoi fare da subito in caso di distorsione di caviglia
- I sintomi più evidenti e cosa comprende la terapia fisica nelle distorsioni di caviglia
- Da chi farsi vedere in caso di distorsione?
- Quanto tempo ci vuole per guarire una distorsione di caviglia?
- Quali sono gli esercizi più utili da fare per prevenire una distorsione?
Conseguenze di una distorsione alla caviglia
La distorsione di caviglia è un evento molto frequente e molto spesso anche sottovalutato sia nella vita quotidiana che in ambito sportivo, agonistico e non agonistico.
Questo tipo di infortunio ha un’alta percentuale di ripresentarsi e di dare una serie di conseguenze.
Può infatti:
- compromettere lo stato delle cartilagini
- creare una lassità legamentaria che comporta una facilità alla distorsione nuovamente
- generare artrosi
Perché si gonfia la caviglia in caso di distorsione?
Quando capita di mettere giù male il piede e di “andare in storto”, nella vita quotidiana o nello sport, la caviglia tende a gonfiarsi e a dolore.
Molto frequentemente è la parte esterna del piede torno al malleolo che inizia a dilatarsi e ingrossarsi là dove le strutture quali i legamenti, la capsula articolare, i tendini e i vasi sanguigni sono stati sottoposti ad un movimento traumatico molto brusco.
Il gonfiore che si forma, unito spesso ad un dolenzia più o meno intensa e ad una difficoltà più o meno importante nel camminare, è una reazione infiammatoria fisiologica.
L’organismo, cioè, mette in atto questa strategia per “fermare” l’arto e “proteggere” l’articolazione da eventuali, ulteriori traumi.
Il gonfiore o edema che si crea attorno alla caviglia è un accumulo di liquidi ben localizzato: acqua e liquidi presenti nel corpo che si concentrano nei tessuti interstiziali ovvero negli spazi liberi tra cellule e tra tessuti.
La tumefazione, in caso di distorsione grave di caviglia, può rivelare un versamento capillare che colora di rosso – bluastro la parte.
Si tratta di un ematoma o ecchimosi, segno di una lesione legamentaria.
Come capire se una distorsione è grave?
Ci sono alcuni segni evidenti che indicano la gravità di una distorsione di caviglia e che non vanno sottovalutati:
- un rumore tipo “crac” quando si va in distorsione che segnala la lesione netta interna
- un dolore immediato e vivo, pungente che persiste non solo nei movimenti di caviglia ma anche a riposo
- un gonfiore di caviglia importante che si estende a piede e gamba
- un versamento che colora di rosso-blu astro la parte interessata, per rottura di un’arteria
- l’instabilità dell’articolazione
- l’impossibilità a caricare su quell’arto per camminare
Questi segnali richiedono sicuramente un consulto medico o il pronto soccorso.
Non bastano riposo, ghiaccio e bendaggio ma un’indagine diagnostica più accurata per valutare il grado di lesione.
La radiografia è l’esame diagnostico indispensabile per evidenziare eventuali fratture ossee o distacchi parcellari dell’osso.
L’ecografia permette di valutare lo stato dei tendini e dei legamenti compromessi nella distorsione.
Come prevenire la distorsione di caviglia?
Qualunque trauma colpisca una parte del nostro corpo avrà diverse conseguenze a seconda della condizione fisica della persona infortunata.
Più siamo tonici, flessibili, allenati, attivi e molto attenti quando camminiamo, corriamo, scendiamo le scale, facciamo un balzo o pratichiamo uno sport e meno gravi saranno le conseguenze di una distorsione di caviglia.
Così, il modo migliore per prevenire questo tipo di trauma è di:
- avere una buona forza muscolare
- un ottimo controllo nella statica e nella dinamica
- un buon equilibrio, flessibilità ed elasticità delle strutture articolari, tendinee e legamentarie
Per un soggetto poco attivo o per uno sportivo ecco 6 utili precauzioni per una corretta prevenzione di questa problematica:
- Porre molta attenzione nei movimenti quotidiani, quando si cammina, ci si sposta, eccetera
- Prestare attenzione al tipo di terreno o superficie su cui ci si muove per evitare gli inciampi
- Utilizzare calzature dalla buona tenuta del piede o adatte al tipo di attività praticata
- Rallentare la velocità o il ritmo di camminata o corsa quando si è stanchi o si percepisce un disturbo
- Curare la fase di riscaldamento muscolare e di allungamento quando si fa sport
- Eseguire gli esercizi consigliati da un bravo fisioterapista per dare alla caviglia flessibilità, stabilità, propriocezione
4 azioni che puoi fare da subito in caso di distorsione di caviglia
Una distorsione di caviglia non va mai sottovalutata perché può presentare diversi gradi di gravità.
Può essere una distorsione lieve, moderata o grave fino al coinvolgimento della struttura ossea con evidenza di fratture.
È evidente che una corretta diagnosi facilita il percorso da intraprendere, ma, in attesa di un’evoluzione della situazione ed escludendo l’interessamento delle ossa le prime quattro cose da fare sono:
- non caricare sull’arto infortunato
- coricarsi a riposo con l’arto elevato
- applicare il ghiaccio (15 minuti circa ogni 2-3 ore) per un effetto analgesico e anestetico
- utilizzare una fasciatura (meglio quella all’ossido di zinco) per contenere eventuali gonfiore, dolore e versamento soprattutto in fase acuta
L’approccio classico a un tipo di infortunio come la distorsione di caviglia prevede le 4 azioni del protocollo RICE o RICE Method.
RICE l’acronimo in lingua inglese di:
- Rest = riposo
- Ice = ghiaccio
- Compression = compressione
- Elevation = elevazione
Nelle prime 24-48 ore dalla distorsione la tecnica RICE aiuta al limitare il gonfiore, ridurre il dolore, contenere la reazione post traumatica e avviare il processo di guarigione.
Ciò è utile solo nei casi di infortunio lieve o moderato nei quali anche la pomata all’artiglio del diavolo, la crema all’arnica o il gel di aloe vera possono dare sollievo.
L’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e di antidolorifici va fatta solo dopo una attenta valutazione medica.
I sintomi più evidenti e cosa comprende la terapia fisica nelle distorsioni di caviglia
- dolore solitamente nella zona laterale della caviglia, tra il malleolo esterno e le ultime dita del piede, può essere lieve e sopportabile ma anche insostenibile
- difficoltà o impossibilità a camminare
- zoppia
- funzionalità e movimenti del piede ridotti
- caviglia gonfia, a volte fino a piede e gamba
La fisioterapia è utile nelle distorsioni lievi di caviglia per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore, ma diventa necessaria nelle distorsioni moderate e gravi per sostenere e accelerare il processo di riparazione e di guarigione.
La terapia fisica nelle distorsioni di caviglia comprende:
- la magnetoterapia
- l’elettroterapia antalgica (Horizontal Therapy)
- la Tecarterapia
- la laserterapia (a media e ad alta potenza)
Il consiglio medico specialistico di un ortopedico e di un fisiatra abitualmente interessa pure l’aspetto motorio e funzionale per un recupero completo.
Il rinforzo muscolare, il ripristino dei movimenti e la rieducazione propriocettiva della caviglia diventano prioritari dopo una accurata valutazione medica e fisioterapica.
La caviglia, o meglio l’articolazione tibio-tarsica, ha un ruolo importante nel controllo posturale, statico e dinamico: tendinei, articolari e muscolari inviano al sistema nervoso centrale informazioni riguardanti la postura e assicurano un adattamento posturale asseconda delle diverse situazioni della vita quotidiana lavorativa e dello sport.
Ecco perché la rieducazione propriocettiva, utilizzando attrezzi come le pedane, i fitball, le superfici mobili, che rendono instabile l’equilibrio e la postura, diventa prioritaria nell’ambito fisioterapico.
Oltre che rappresentare una indispensabile modalità di trattamento, la rieducazione propriocettiva ha uno scopo preventivo per evitare ulteriori infortuni distorsivi.
Da chi farsi vedere in caso di distorsione?
L’instabilità articolare che deriva da una distorsione di caviglia, soprattutto se non curata adeguatamente, deve essere indagata con una radiografia e, meglio ancora, con la risonanza magnetica.
Il medico specialista fisiatra o ortopedico ha il compito di fare una diagnosi accurata grazie a questi esami diagnostici e ad una valutazione funzionale.
Il fisioterapista ha il compito di accompagnare la persona infortunata alla caviglia o colei che lamenta in instabilità, problemi di appoggio del piede, dolore e gonfiore, in un percorso riabilitativo.
L’obiettivo della fisioterapia è di riattivare i meccanismi funzionali e propriocettivi di questa articolazione per recuperare la stabilità, la funzionalità e l’autonomia della stessa.
Quanto tempo ci vuole per guarire una distorsione di caviglia?
Ogni distorsione di caviglia guarisce in modo diverso da persona a persona e in base alla gravità dell’evento traumatico.
Il tempo di recupero di una distorsione lieve di caviglia può richiedere solo alcuni giorni mentre nei casi di grave lesione può essere necessario un tempo di guarigione anche di 3-4 mesi.
Possiamo classificare la distorsione alla caviglia in tre tipi, in base alla gravità:
- Lieve: accade che i legamenti e la capsula articolare subiscono un minimo stiramento o strappo. Appare un leggero gonfiore, il dolore risulta modesto e la funzionalità e solo il minima parte compromessa
- Moderata: si verifica una lesione parziale dei legamenti articolari, si evidenzia un gonfiore importante accompagnato da dolore dolore. La funzione di questa articolazione è decisamente compromessa. Una distorsione di caviglia moderata guarisce normalmente in alcuni settimane con i dovuti accorgimenti e l’aiuto della fisioterapia
- Grave: la rottura dei legamenti è completa ed è confermata da un’importante versamento. Il gonfiore si estende non solo all’articolazione, ma fino alle dita del piede e alla gamba verso il polpaccio; il dolore dolore è intenso ed è impossibile mettere a terra il piede. La funzione della caviglia è gravemente compromessa fino a rendersi necessario un intervento chirurgico
Quali sono gli esercizi più utili da fare per prevenire una distorsione?
Gli esercizi utili a prevenire e a curare la distorsione di caviglia devono mirare a dare a quest’articolazione una buona mobilità, forza muscolare e principalmente stabilità statica e dinamica.
L’articolazione tibio-tarsica deve essere allenata con esercizi specifici per aumentare l’ampiezza o range di movimento (r.o.m.), per migliorare la flessibilità e per garantire quella forza dei gruppi muscolari che stabilizzano la caviglia.
Il rinforzo specifico dei muscoli del comparto anteriore, posteriore, mediale e laterale della gamba può essere fatto con degli elastici, con l’utilizzo di superfici instabili, tavolette, skymmi, bosu che allenano la propriocettività.
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