Come prevenire il rischio Covid-19 in palestra?

Tutto più sicuro in palestra dopo l’emergenza covid-19.

Già a partire da un’adeguata informazione su tutte le misure di sicurezza e di prevenzione da adottare, la palestra non è più un luogo di assembramento.

Aggregarsi in palestra è regolamentato dagli accessi solo su prenotazione e fino ad un numero massimo consentito. 

In palestra si pratica attività fisica e ci si allena a 2 metri di distanza l’uno dall’altro rispettando le postazioni segnate a terra o secondo le disposizioni degli attrezzi evitando così la diffusione delle goccioline di saliva veicolo di contagio, emesse durante la respirazione accelerata.

Spostarsi all’interno della palestra è consentito solo indossando la mascherina e mantenendo la distanza di 1 metro dalle persone.

All’aperto, nel fitness garden, c’è più libertà: ecco perché piace muoversi con il personal trainer (che ha sempre la mascherina!) o in piccoli gruppi in giardino.

Tutto ciò che si tocca va sanificato: attrezzi, manubri, tappetini, step, bilancieri e macchine sono passati e ripassati con detergenti disinfettanti e carta (Starbene Group regala ad ognuno il panno in microfibra da portare sempre con sé nel rispetto degli sprechi e dell’ambiente) prima e dopo l’uso.

Si accede già, possibilmente, con l’abbigliamento da palestra (fatta eccezione per le scarpe o per la maglietta) e si ripone ogni indumento in un sacchetto apposito o nel proprio borsone.

Chi ha necessità di cambiarsi negli spogliatoi può portare un appendino con il nylon copriabiti e lasciarlo appeso.

Docce e servizi igienici sono disponibili solo a poche persone alla volta portandosi però da casa il phon e altri accessori un tempo condivisi.

Disinfettare, sanificare a partire dalle proprie mani è l’azione più importante che avviene in palestra.

Le postazioni di sanificazione (carta, gel, disinfettante, portarifiuti) sistemate in ogni sala e ad ogni piano, sono messe a disposizione della clientela affinché rispetti le norme sanitarie e mantenga elevato lo standard di sicurezza.

Il comportamento di ciascuno contribuisce al contenimento del contagio.

E che dire dell’aria che si respira in palestra?

Il ricambio all’interno degli ambienti è garantito costantemente durante la giornata così come la pulizia dei filtri, la disinfezione e sanificazione dell’aria.

L’ANIF (Associazione Nazionale Impianti Sport & Fitness) ribadisce che la palestra è un luogo sicuro e che fare attività fisica aiuta il sistema immunitario a difendere l’organismo dai virus.

Nonostante tutti gli sforzi però, si rilasciano false affermazioni sulle palestre.

Ma l’attività fisica è necessaria a mantenere lo stato di salute della popolazione e la palestra, come luogo di movimento, contribuisce a tenere le persone in salute.

Non solo.

L’attività fisica regolare e costante previene, gestisce e aiuta a trattare molte malattie croniche e dismetaboliche, le cosiddette malattie dell’inattività, e a ridurre i fattori di rischio da Covid-19 (Doctor R. Sallis, M.D., Co-director of Sports Medicine Fellowship Program Kaiser Permante-Fontana, CA).

Il grosso problema è che non si fa sufficiente attività fisica e che l’inattività fisica è il principale problema relativo alla salute pubblica (fonte HIRSA: www.hirsa.org).

Perché si permette a tutti di spostarsi e frequentare mezzi e luoghi pubblici rispettando le regole di sicurezza e si polemizza invece sulle palestre?

Uno studio britannico condotto da UKActive e pubblicato sulla rivista Healt Club Management rileva che le misure di prevenzione adottate in moltissimi centri fitness, club e palestre oltre ai comportamenti rigorosi di pulizia e disinfezione da parte dei clienti frequentanti ha ridotto il tasso di infezione.

Tutti gli accorgimenti intrapresi, dall’igiene personale ai dispositivi di protezione come l’uso della mascherina, dalla sanificazione degli attrezzi, degli ambienti e dell’aria alla distanza sociale, si sono rivelati un’efficace barriera contro il covid-19.

Allora, andiamo sicuri in palestra!