Capita a molte persone di soffrire da tempo di mal di schiena.
Ma con la particolarità di accusare il dolore soprattutto al mattino, al risveglio.
Ti alzi dal letto a fatica, con rigidità e sofferenza e finché non ti metti “in moto”, riscaldando e attivando la muscolatura, la tua schiena rappresenta un problema serio.
In questo articolo vedremo perché succede, quali sono le conseguenze e 4 esercizi utili per evitare il mal di schiena al risveglio.
Bene, possiamo iniziare.
Perché ti svegli con il mal di schiena?
Il mal di schiena al risveglio, soprattutto nella zona lombare, può manifestarsi in maniera diversa a seconda delle cause che lo hanno determinato.
Le cause possono essere di tipo meccanico quando si verifica una minore lubrificazione delle parti articolari per rigidità, blocchi, limitazioni di movimento.
Al mattino, dopo molte ore di inattività la lubrificazione è ancora più ridotta pertanto fai fatica ad alzarti sciolto e senza disturbi.
Se le cause sono di tipo meccanico (discopatie, artrosi, contratture muscolari, disequilibri posturali, ecc.) per le numerose sollecitazioni nella movimentazione dei carichi o, al contrario, per un’inattività fisica, normalmente il dolore è lieve al mattino perché il riposo giova.
Le cause poi possono essere di tipo degenerativo quando interessano l’età anagrafica, il logorio lavorativo o sportivo, quando dipendono dalle forme artritiche che si accompagnano ad uno stato infiammatorio costante.
Le cause di tipo metabolico si manifestano quando la digestione serale coinvolge la colonna (gli organi della digestione stanno davanti la colonna).
Provare allora a fare un pasto leggero e verificare se questo influisce sul mal di schiena al risveglio.
Le cause di tipo stressogeno comportano tensioni muscolari anche durante la notte invalidando la schiena al mattino.
Accumulando tensione nervosa che non viene scaricata la muscolatura della schiena rimane contratta fino al risveglio.
Uno stato prolungato di tensione causato dallo stress quotidiano comporta infatti un aumento del tono muscolare.
Tutto ciò crea nel tempo continue contratture muscolari, disturbi sempre più localizzati come la schiena e una soglia del dolore via via più bassa.
Risultato: sofferenza lombare fin dal risveglio.
Cosa comporta il mal di schiena?
Il mal di schiena è divenuto il più comune e frequente disturbo della civiltà moderna.
A volte così invalidante, il problema alla schiena interferisce con l’attività lavorativa, la vita pubblica e privata, con i momenti di svago e tempo libero di moltissime persone.
Soffrire di mal di schiena significa avere coinvolte tutte le strutture muscolo-scheletriche legamentarie, connetivali e nervose del tratto lombare che limitano i movimenti e le funzioni di questa parte di colonna vertebrale.
Così, oltre a coinvolgere da un punto di vista psico-sociale, il mal di schiena comporta:
- difficoltà a girarsi nel letto ed alzarsi il mattino
- piegarsi per vestirsi e per allacciarsi le scarpe
- portare la spesa, sollevare pesi
- entrare e uscire dalla macchina
- sedersi in basso
- giocare con i bambini.
Soffrire di mal di schiena crea uno stato d’ansia e di insofferenza per la persistenza del dolore e per il disagio funzionale.
[fonte: “MEDLINE” PubMed]
Chi può soffrire di mal di schiena al risveglio?
Data la frequente incidenza del mal di schiena nella popolazione adulta (che nel periodo della pandemia da Covid non ha risparmiato neppure gli adolescenti!), chiunque può avvertire una sofferenza alla schiena in un periodo particolare della sua vita.
Ma i soggetti più a rischio sono:
- chi è in sovrappeso costringe l’intero apparato muscolo- scheletrico, soprattutto la colonna vertebrale e gli arti inferiori, a sopportare un carico eccessivo compromettendone la funzionalità.
Il dolore già dal risveglio è un campanello d’allarme
- chi ha un’alimentazione sregolata che porti o meno al sovrappeso mette in circolo sostanze chimiche non solo nocive per la salute, ma pure irritanti che stimolano e sollecitano i recettori del dolore
- chi è inattivo da tempo, ha uno stile di vita sedentario, non pratica con costanza dell’attività fisica, rimane seduto per ore al lavoro ogni giorno e riduce al minimo lo stimolo e il lavoro muscolare, la stasi rallenta il processo metabolico di tutti i tessuti
- chi soffre di difficoltà digestive (acidità, bruciori, gonfiore o stipsi intestinale, problemi ginecologici o urologici) spesso ha coinvolto anche l’apparato muscolo-scheletrico lombare perché tutti questi organi sono contenuti nel medesimo spazio condiviso: l’addome
- chi, se pur sportivo, tende ad allenare solo la resistenza, ad esempio come chi corre o cammina, e a trascurare tutti gli stimoli di forza, flessibilità, propriocettività ed equilibrio.
Come dormire per non svegliarsi con il mal di schiena?
Ci sono posizioni utili da adottare prima di addormentarsi che possono dare sollievo al mattino al risveglio.
Si sa che, dormendo, il corpo cambia queste posizioni e pertanto non vengono mantenute a lungo durante la notte.
Ma dare una giusta impostazione ai segmenti corporei può lenire il mal di schiena mattutino.
A ciascuno la sua posizione.
Vediamole insieme.
👉 sistemarsi sul fianco con ginocchia un po’ flesse e magari separate da un cuscino aiuta a mantenere le curve fisiologiche della colonna.
👉 la posizione fetale sul fianco con ginocchia raccolte al petto porta la schiena a descrivere una C e a distendere tutte le strutture muscolari, tendinee, legamentarie. Si perdono così le naturali curve di lordosi cervicale e lombare per dar spazio ad un’unica, grande cifosi come quella dorsale.
👉 sistemarsi sulla schiena, quindi a pancia in su, con un supporto sotto le ginocchia, aiuta a distribuire in modo più uniforme il peso corporeo lungo tutta la superficie del corpo a contatto con il letto. In questa posizione ogni segmento vertebrale si allontana da quello sopra e sottostante, i dischi intervertebrali, distendendosi, si idratano di più. Le curve della colonna vertebrale si mantengono in allineamento e senza punti di pressione.
👉 sistemarsi a pancia in giù con o senza un cuscino molto sottile ed un leggero supporto sotto la pancia fino all’inguine, porta la colonna lombare in una posizione neutra che favorisce l’allentamento delle tensioni e sgrava dal carico i segmenti vertebrali.
Materasso e cuscino non sono la causa del mal di schiena in genere, ma, a seconda della loro forma e consistenza, possono migliorare o aggravare le problematiche della colonna al risveglio.
Nella scelta del materasso controllare che, oltre ad essere soffice e confortevole, deve mantenere una certa rigidità per garantire alla colonna il giusto supporto.
Il cuscino ha la funzione di riempire lo spazio tra collo-testa e materasso affinché il tratto cervicale sia in linea con la colonna dorso-lombare.
Così sarà:
- sottile se si dorme a pancia in su
- molto sottile se si dorme a pancia in giù
- più spesso se si dorme sul fianco o in posizione fetale.
Quali sono gli esercizi o le terapie per alleviare il mal di schiena al risveglio?
Capire le cause del mal di schiena al risveglio, conoscere la propria condizione fisica, valutare la quantità di attività fisica o la sedentarietà quotidiana aiuta a comprendere meglio il dolore alla zona lombare e il suo perché.
Il fisioterapista è il professionista che può accompagnare chi soffre di mal di schiena al risveglio lungo un percorso fatto di esercizi terapeutici personalizzati o di invio al medico specialista per approfondimenti diagnostici.
Consigliati dal proprio fisioterapista l’esercizio terapeutico e l’attività fisica non solo prevengono il rischio di soffrire di mal di schiena acuto o cronico al risveglio, ma sono in grado di curare questa sintomatologia dolorosa.
Con il movimento (contrazione e rilasciamento muscolare):
- migliora il micro-circolo sanguigno, linfatico e pertanto la salute dei tessuti
- si rafforza la muscolatura che regge la colonna vertebrale creando un corsetto naturale di sostegno
- si liberano quelle sostanze come le endorfine che riducono la percezione del dolore e rendono meno invalidante la propria condizione di mal di schiena.
La prima cosa da fare quando ci si alza dal letto al mattino è di girarsi di lato, mettere fuori le gambe e, spingendo di braccia, sollevarsi seduti e poi in piedi senza affaticare la schiena.
Ma prima di levarsi dal letto, ci sono 4 esercizi da fare su qualsiasi superficie:
👉 ESERCIZIO 1
Ginocchia al petto, braccia aperte, ruotare il bacino lentamente da un lato e poi dall’altro per mobilizzare la colonna.
👉 ESERCIZIO 2
Ginocchia piegate, piedi puntati, sollevare il bacino con cautela per fare il ponte sentendo inarcare la schiena e per mobilizzare in estensione la colonna vertebrale.
👉 ESERCIZIO 3
Seduti sul letto con gambe distese, andare con le mani verso le punte dei piedi, non a scatti, per mobilizzare la colonna in flessione
👉 ESERCIZIO 4
Posizionarsi a pancia in giù nel letto e appoggiarsi sui gomiti per estendere la colonna nella posizione della sfinge per alcuni secondi.
Preferisci vedere gli esercizi?
Nessun problema!
In questo video scopri insieme ad Annalisa i 4 esercizi, da fare per qualche minuto al risveglio, anche sul letto.
E ricorda, se sarai costante nel farli, vedrai che in poco tempo alzarsi la mattina sarà più leggero 😉
Bene, siamo quasi alla fine.
Qualunque sia il problema di schiena con dolore al risveglio è bene ricordare che il riposo prolungato o i soli farmaci non migliorano la situazione.
Dare uno stimolo dosato di esercizio aiuta invece ad attivare la muscolatura che dà stabilità e movimento al tratto lombare. 🙂
👉 Anche tu soffri di mal di schiena al risveglio?
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